Carissime/i!

Visto che il Natale è alle porte, vorrei farvi gli auguri a modo mio.

Narrandovi una dolcissima storia d’amore.

Anni fa ero con alcuni amici a cena. A quei tempi, frequentavo un gruppo di persone con cui ora ho perso i contatti. All’interno di questo gruppo c’era una coppia che non godeva propriamente della stima degli altri membri del gruppo. In realtà non erano persone cattive o disoneste o che avessero chissà quali difetti o commesso chissà che misfatti. Erano persone normali con la pecca di non essere proprio “bellissimi” e di essere anche un po’ sempliciotti. E in alcune situazioni mi era capitato di assistere a derisioni nei loro confronti, più o meno velate; ecco, questo sì era un comportamento non certo onorevole, e di sicuro non certo degno di persone che si definiscono “amici” (hai letto la nostra guida “Come evitare di soffrire per amore e trovare l’uomo giusto”?  Nella guida affrontiamo anche questo problema, ossia di come sia fondamentale liberarsi di persone tossiche, che non sono veri amici. Se non lo hai ancora fatto, scarica il report a questo link: https://goo.gl/f7pdU3 ).

Fatto sta che, non so come, uscì fuori un certo discorso e qualcuno chiese alla coppia “sfortunata”: “Come vi siete conosciuti?”

Lui iniziò a raccontare.

Andavamo entrambi all’università. Quel giorno entrai in un bar e, appena entrato, la vidi. La notai subito: lei era seduta là, in fondo al bancone, con la testa china sui libri, stava studiando… Poco dopo alzò lo sguardo e appena la guardai, fu un attimo, un colpo di fulmine, era così bella… Mi andai a sedere vicino a lei e…

E tutto il resto è storia, direbbe qualcuno.

Ma la cosa più commovente di questa storia, è il suo sguardo. Ossia lo sguardo di lui mentre raccontava questo aneddoto: gli occhi gli rilucevano! Dal momento in cui aveva iniziato a ricordare la scena del loro primo incontro, il suo sguardo si era acceso di una luce piena di ammirazione, colma di gioia.

Tutti lo avevano notato, tutti avevano visto i suoi occhi brillare.

E infatti la sua dichiarazione – neanche a dirlo! – suscitò l’ilarità generale. Risolini in sottofondo e qualcuno che sghignazzò: “Bella?” Era un’evidente derisione all’aspetto fisico di lei, non propriamente da top model.

Io invece ne rimasi commossa. Pensai che non solo era bellissimo ciò che aveva detto, ma anche così estremamente raro. Quanti di quei commensali che lo sbeffeggiavano potevano vantarsi di provare o di aver mai provato un sentimento simile?

Sì, lo so, probabilmente la loro era tutta invidia.

O forse no, non era solo questo: c’era anche un’annidata convinzione che certi sentimenti, certe romanticherie siano robe infantili, da commediole Disneyane. Le persone adulte, quelle serie, non si fanno sconvolgere dal romanticume, non sono più disincantate, loro sì che provano l’amore “maturo”, quello pragmatico.

Notate una certa acidità e criticismo nel tono in cui scrivo? No, non è una vostra impressione! 😉 La mia è difatti una critica, e neppure troppo velata.

Forse dopotutto la loro era solo una reazione di difesa per costringersi a non guardarsi dentro e continuare la loro farsa. Sì perché, mi duole ammetterlo, ma molte di quelle coppie erano coppie solo di facciata. Chi come me sa cosa vuol dire amare davvero ed avere una relazione appagante, si rende subito conto di chi non è davvero felice. Alcuni stavano insieme anche già da molti anni, ma il motivo che li teneva assieme non era l’amore, ma trascinavano la loro relazione per abitudine o per interesse o anche per semplice pigrizia e mancanza di voglia/coraggio di mettersi in discussione. Dopotutto “ormai erano sistemati”…

La cosa che più mi rammarica è che c’erano pure coppie giovani fra di loro, eppure già così rassegnate.  Giusto qualche giorno addietro, uno di loro mi aveva chiesto: “Ma tu e tuo marito sembrate ancora innamorati, nonostante che siete sposati da un po’…”

“Sì, è così infatti. Io lo amo ancora come il primo giorno!”

“Beata te! Ehh, cosa ci vuoi fare, io ormai vado avanti per inerzia…”

Avevo notato che lui e la sua compagna (e sua futura sposa) non erano esattamente la coppia dell’anno, ma rimasi comunque un po’ perplessa e stranita. Dopotutto non aveva neppure trent’anni! Ed era già così deluso dalla vita, così rassegnato da accontentarsi di una persona di cui si era già stufato? Davvero non sono mai riuscita a capire questo modo di ragionare. E non parlo di allora che ero felicemente sposata, ma non l’avrei capito neppure prima, negli anni addietro quando avevo anch’io più o meno la sua età ed ero single (o zitella, come si diceva). Non sarei mai stata disposta a barattare la mia libertà con una finta relazione. Che me ne facevo? E lui perché aveva già deciso di precludersi a priori ogni speranza di felicità? Davvero pensava che quello fosse il meglio a cui potesse aspirare? Che non ci potesse essere una felicità più grande che lo attendeva? La cosa mi aveva intristito molto.

E quando l’uomo dagli occhi luccicanti, colmi d’amore, finì di raccontare la sua storia, il paragone tra lui e gli altri fu subito lampante ai miei occhi e pensai immediatamente: “Quanto poco amore che c’è in giro!”

E, alla fine, loro che sembravano la coppia più sfigatina di tutte, erano in realtà i più fortunati e i più felici.

Per Natale, il mio regalo è dunque questo:

Vi auguro di trovare un Amore così. 

Un Amore Vero, sincero, disinteressato. Qualcuno che vi guardi con gli occhi luccicanti d’amore. Dopotutto la bellezza è negli occhi di chi guarda, e questo non è solo un luogo comune, come ripetiamo spesso qui sul sito (leggi quest’articolo).

Lo so, sono stata terribilmente stucchevole. Ma dopotutto è quasi Natale, sono scusata. Anzi, oserei dire che essere sdolcinati è quasi d’obbligo! 😉

 

Un sincero augurio di un caloroso Natale,

Ci sentiamo dopo le feste!

Monica

Comunicazione di servizio.

Questo weekend il sito cambierà dominio, ovvero l’indirizzo che digitate sulla barra del vostro browser. Ciò non dovrebbe causarvi alcun problema, anche perché comunque continueremo a tenere ancora attivo il vecchio dominio: www.mille-una-notte.com

Vi comunico in ogni caso che il prossimo indirizzo web sarà: www.ilveroamore.it

Ve lo dico perché nel report di prossima pubblicazione “Come evitare di soffrire per amore e trovare l’uomo giusto”, vedrete che saranno indicati in calce i nuovi indirizzi del sito e le nuove email, perciò volevo avvisarvi affinché non si creasse confusione.

Inoltre ci tenevo a informarvi che il ritardo nella pubblicazione della mini-guida è dato anche da questo motivo, perché volevamo che uscisse già con il nuovo dominio, per evitare pasticci e sovrapposizioni!

A presto,

Monica 🙂

 

Edit del 4/12/17

Il report gratuito è FINALMENTE DISPONIBILE!

Ti basta compilare il form qua sotto per riceverlo GRATUITAMENTE nella tua casella di posta.

 

 

Una volta compilato il modulo, riceverai una mail, accetta l’iscrizione alla mailing list (GRATIS) e verrai reindirizzato alla pagina per scaricare il report.

Se hai qualche problema con la ricezione del file, non esitare a contattarci:

loana@ilveroamore.it

monica@ilveroamore.it

Se vi è mai capitato di leggere articoli che riguardano la passione e la sua durata all’interno della coppia, vi sarete resi conto che le maggiori testimonianze e anche gli esperti dicono che essa non dura molto: secondo gli studi scientifici si esaurisce entro un anno o al massimo un paio d’anni! In pratica “La reazione chimica che si produce nel cervello durante l’ innamoramento si affievolisce con il trascorrere dei mesi, scomparendo del tutto entro un anno”. Secondo questa indagine poi la prospettiva sarebbe davvero desolante: una vita di coppia fatta di rassegnazione, senza più alcuna passione, ma caratterizzata da un rapporto modalità timbrare il cartellino. Insomma gli studi scientifici, a quanto pare, confermerebbero con certezza che la passione dura poco, che dopo un po’ la tempesta chimica di ossitocina o qualsivoglia elemento chimico dell’amore si affievolirebbe e buonanotte al secchio! Al massimo rimarrebbe un’intesa affettuosa, una simpatica accettazione o roba simile.

Ovviamente non sono d’accordo!

Non voglio certo mettere in dubbio gli scienziati, ma semplicemente quello che hanno studiato loro non era Vero Amore! L’innamoramento, in effetti, non dura tanto, hanno pienamente ragione! Ma l’amore vero no! Il Vero Amore, per sua definizione, non solo dura nel tempo, ma è anche passionale!

Il nocciolo della questione, la soluzione al busillis, è il seguente:

ESISTONO DIVERSI TIPI DI AMORE

MA SOLO UNO È VERO AMORE

Se avete già letto altri nostri articoli, saprete che io e Sharazad abbiamo un’idea piuttosto intransigente sull’Amore & passione, ossia siamo convinte che non possa esistere l’uno (l’Amore) senza l’altra (la passione), mentre può tranquillamente esserci sesso senza amore (come scrissi in questo post). L’Amore senza sesso invece non esiste semplicemente perché non è Amore! Vi ricordate quando all’inizio abbiamo fatto la distinzione tra amore con la a minuscola e Amore con la A maiuscola? Ecco, l’amore senza passione non è un Vero Amore, ma solo una tipologia minore di esso, come spiegato egregiamente dalla teoria triangolare di Sternberg. In pratica l’amore si comporrebbe di tre parti: INTIMITÀ – PASSIONE – IMPEGNO. A seconda della composizione di queste tre parti, ci si trova di fronte a diversi tipi d’amore: ad esempio, se nella coppia è presente solo la passione si tratta di infatuazione; se ci sono passione e intimità è amore romantico, ecc…

 

teoria triangolare dell'amore di sternberg

 

Le tre forme di amore senza passione sono: l’amore vuoto (solo impegno), il sodalizio d’amore (intimità+impegno) o la simpatia (intimità). Nell’ultimo caso, io non la considero nemmeno amore ma appunto sono due amici o due persone che stanno insieme perché non hanno niente di meglio da fare! L’amore vuoto invece è quello che più mi dà da pensare, perché fin troppe volte ho visto – tra amici e conoscenti – questi casi! Ovvero persone che stanno insieme solo perché devono farlo! Non solo è svanita la passione, ma persino l’intimità! Non condividono nulla, non hanno nulla in comune, ma stanno insieme solo perché “glielo ha ordinato il dottore”! Cioè perché non devono deludere la società, la famiglia, le apparenze… Stanno insieme per gli altri, anziché per sé stessi. Ma allora la domanda è: stai cercando il vero amore o una sistemazione? Vuoi contrarre il matrimonio per poter avere lo status sociale di sposata, per potertene vantare con le amiche? Ti svelo una notizia bomba: non siamo più nell’800! Ci si può realizzare anche in altri modi! Sai quante coppie stanno insieme perché sì, per i figli, o per l’affitto/spese/casa in condivisone o semplicemente per pigrizia? Ormai hanno fatto un patto, si sono prese un impegno e ci devono stare! Manco avessero firmato un contratto col diavolo! Nei casi più gravi hanno solo questo in comune: il progetto, la missione di stare insieme a tutti i costi (a vuoto), senza aver e aver MAI avuto nulla da spartire (ma magari erano troppo giovani e ingenui per saperlo); negli altri casi c’è almeno un minimo di intimità, di sensibilità comune, di affetto (sodalizio d’amore): vuol dire che almeno avevano qualcosa in comune all’inizio, ma non erano abbastanza maturi da coltivarlo e quindi piano piano è svanito, oppure già all’inizio non c’era abbastanza feeling sessuale, era una coppia affettuosa, con buoni propositi ma mancava di energia sessuale, di feeling erotico e anche qui, per un’incomprensione di valori, hanno frainteso questa loro reciproca benevolenza e affetto con l’amore, unito alle buone intenzioni di crearsi una famiglia, di avere un futuro stabile… insomma erano entrambi affetti dalla sindrome del bravo/a ragazzo/a.

Al giorno d’oggi – per fortuna! – forse si è meno propensi ad accettare situazioni di questo tipo; alcuni pensano che sia un male perché la gente vuole tutto e subito, vuole la pappa pronta e non è più disposta a lottare. Ma io non credo proprio sia così. Per me invece è un segno positivo: non è che prima le persone stavano insieme perché erano più brave a risolvere i conflitti all’interno della coppia, erano semplicemente più rassegnate!  Vuol dire che quando si sposavano, erano consapevoli che se lo dovevano tenere (!) in ogni caso. Non avevano molte alternative. Quindi non è che stavano insieme perché erano più felici, ma perché non potevano fare altrimenti! E bisogna rendersi conto che ciò non ha nulla di invidiabile! Altro che bei vecchi tempi andati… Ma lasciamoli andare! Al giorno d’oggi invece le persone, se non sono felici in un rapporto, hanno – giustamente! – il desiderio (e anche il diritto!) di ricominciare da capo, di avere un’altra opportunità. Ma bisogna essere pronti a coglierla, sennò si finirà per rifare gli stessi errori.

L’amore vuoto e l’amore-amicizia (o sodalizio d’amore) sono le due tipologie di amore senza passione! Come dicevo all’inizio, purtroppo anche la scienza dà man forte ad accreditare l’ideologia che purtroppo l’amore è così e non ci si può fare nulla, ovvero la passione dopo un po’ svanisce e ci si deve accontentare. Bisogna farsene una ragione! Ma io e Sharazad non siamo d’accordo. Soprattutto io, con una relazione di più di 30 anni alle spalle, e una passione coinvolgente e vitale come il primo giorno, non ci sto. Dico che non è vero. E la psicologia mi dà ragione. Mi dà ragione Sternberg quando dice che l‘AMORE PERFETTO si compone di intimità+passione+impegno. Semplicemente quando vediamo che la passione svanisce era perché non si era di fronte a questo tipo di amore! Era solo un’infatuazione che dopo un po’ è scemata, oppure coppie che fin dall’inizio non hanno mai avuto grande passione perché stavano insieme solo per fattori emotivi, o una coppia romantica, non unita da un forte progetto comune!

Tornando alla domanda iniziale: la passione finisce dopo qualche anno?

NO!

Se è Vero Amore, no!

Sennò non eravate di fronte a un amore vero ma a un’altra delle 6 casistiche enunciate da Sternberg! Sternberg dice: “L’Amore Vero (che lui chiama Vissuto) si verifica raramente”, io e Sharazad diciamo: “Ciò è vero, ma solo perché le persone non sono pronte! Non sono abbastanza mature, evolute, per un rapporto del genere”. Non è questione di sfiga, è questione di crescita personale, di capacità relazionali.  Ed è proprio ciò che scoprirete a mano a mano in questo sito: come lavorare su voi stessi per diventare persone degne di Vero Amore, perché l’Amore Vero non si trova sotto un albero, ma bisogna meritarselo!

La gente pensa che sia impossibile vivere l’Amore Perfetto perché alla maggior parte delle persone non succede di trovarlo. E allora io vi chiedo: la maggior parte delle persone è in grado di disputare gare agonistiche? La maggior parte di voi è capace a fare una rovesciata su una trave? No? Allora dovrei dedurre che è impossibile. Ma sappiamo che non è così. La maggior parte di noi non è in grado di fare le cose in cui non si impegna abbastanza, o che addirittura non ha mai fatto in vita sua o che nessuno gli ha mai insegnato come fare! È questo il concetto che vogliamo divulgare su questo blog: molte persone non trovano il vero amore perché non sanno come fare, non sono in grado, nessuno hai mai mostrato loro il COME! Perché ricordatevi che l’Amore, è vero che non è per tutti, ma non è una questione di fortuna o sfortuna, il fatto è che bisogna esserne all’altezza! Bisogna essere maturi ed evoluti per due motivi: per incontrare persone altrettanto mature, altrimenti incontrerete solo degli irresponsabili, superficiali o stupidotti; per saper gestire i problemi e le avversità nel modo giusto. Confermo che l’amore non sia idilliaco, non sia sempre tutto rose e fiori, ma non significa che non ci sia passione, non significa che ci si accontenti di un’amicizia o di un amore vuoto, non significa vivere una vita rassegnata. Significa saper affrontare le asperità della vita col giusto grado di maturità, consapevolezza, propositività e ottimismo.

 

Cosa ne pensi di quello che ho appena detto? Sei d’accordo? Hai qualche perplessità? Fammelo sapere nei commenti qui sotto! Oppure scrivimi in privato a: monica@ilveroamore.it

Eccomi.

Sono ancora viva, anche se mi sono dovuta assentare per qualche mese per motivi di lavoro che mi hanno tenuta impegnata, e il blog è rimasto un pochino sullo sfondo. Perdonatemi. :/

Comunque tranquilli il sito non chiuderà, almeno finché non avrò esaurito gli articoli che ho in mente, e finora ne ho contati già una sessantina; perciò non temete, anche se a rilento, il sito piano piano continuerà ad aggiornarsi.

Oggi,  vagando nel web, ho ricevuto l’ispirazione per questo post, riguardante l’argomento su “come conquistare un uomo“!

Mi è tornato alla mente un episodio di parecchio tempo fa, quando mia figlia aveva problemi amorosi, voleva fidanzarsi con un ragazzo che le piaceva tantissimo ma non sapeva come fare per attrarlo/sedurlo. E allora caddi anch’io nella trappola, ora me ne rendo conto. Le diedi dei “consigli di conquista“, dei suggerimenti, dei trucchi per farlo capitolare. Effettivamente mia figlia ebbe una storia con quel ragazzo, anche se non molto duratura, ma dubito che fu merito dei miei consigli, molto più probabilmente il ragazzo era già cotto si suo. Magari diciamo che l’ho solo aiutata ad evitare errori grossolani, comportamenti che magari avrebbero rischiato di farla etichettare come un po’ sfigatella, facendo scappare anche il corteggiatore più accanito.

Se è lecito almeno provarci, lo è un tantino meno accanirsi. Anzi, non è per nulla lecito!

Come dicevo, oggi nel web mi è venuta l’ispirazione: donne che si lamentavano di non riuscire a dimenticare un uomo, anche se sapevano che era sbagliato continuare ad accanirsi, che era quello sbagliato, e altre che le consolavano dicendo che in effetti è dura dimenticare, anche se è la cosa giusta da fare.

E io che non le capivo.

Osservavo – anzi, leggevo – la scena come se fossi un’aliena refrattaria a qualsiasi sentimento umano: “ma cosa stanno dicendo questi strani esseri?”

Ma la cosa paradossale è che io in realtà capivo perfettamente quei pensieri, quegli stati d’animo, perché non c’è stata stalker peggiore di me. Ai tempi del liceo (quando le storie durano al massimo 3/4 mesi) sono riuscita a farmi durare una cotta per ben 5 anni (!), e all’età di vent’anni (poco prima di incontrare S.) sono riuscita a innamorarmi di un ragazzo, che conoscevo solo di vista, per circa 3 anni. Un caso disperato insomma. Quindi nessuna meglio di me poteva capirle.

Eppure quei sentimenti mi erano, anzi, mi sono ormai completamente estranei. Non riesco più a concepire il fatto di sprecare del tempo a correre dietro a una persona che non ti vuole. Perché? Perché non è questa la sfida, la conquista, la vittoria. Questa è la sconfitta! Sì, perché ora posso dirvi per certo che se fugge non è vero amore! L’Amore non scappa, l’Amore è attaccato a te, ne è attratto come le api sul miele, è una forza che ci spinge l’uno verso l’altra a cui non si può sfuggire. Non ci sono scuse, momenti no, periodi di riflessione e altre amenità del genere. Quindi la riflessione è semplice: Perché voler a tutti i costi una cosa che non ci porterà alla felicità? Qualcosa che sappiamo non essere Amore Vero? Che ce ne facciamo?

Non lo capisco.

Vedete? Non riesco più a capirlo.

E’ un po’ come quando impari a parlare. Poi non puoi più tornare indietro, non riusciamo a immaginarci com’era il nostro mondo quando non capivamo le parole, quando i nostri pensieri erano confusi. Eppure c’è stato un periodo che era così; ma non ci appartiene più, non riusciamo più neppure a immaginarcelo. Qualcuno potrebbe obiettare: “Dici così perché ora ce l’hai, ma se un giorno perdessi l’Amore, torneresti a comportarti come noi!” No. Anche se per qualche motivo S. – mio marito – non ci fosse più, mi rendo conto che non potrei più essere come prima. Quei comportamenti non mi appartengono più, e non solo: faccio proprio fatica a riconoscerli, a riconoscermi. Mi guardo indietro e mi chiedo: “Ma davvero quella ero io? Come facevo ad essere così?” Oh, certo, qualcuna potrebbe dire: “Grazie al cacchio, sono passati trent’anni, ci credo che sei cambiata!” Oh sì, è vero, sono passati secoli da quando ero single, ma vi posso giurare che non è quello, non è questione del tempo che mi ha cambiata, mi ha fatta invecchiare. Era già diverso dopo pochi mesi che stavo con S., lo so, me lo ricordo, perché quando trovi il Vero Amore ti rendi conto dell’inutilità del resto e ti dici: “Ma cosa stavo cercando? Ma cos’è quella roba lì che volevo, ma scherziamo? Ma perché perdevo tempo con ste stupidate?”

E se lo avessi saputo prima, se qualcuno mi avesse fatto assaporare, mi avesse anche solo dato un assaggio di com’è il Vero Amore, non mi sarei mai disperata in passato, neppure per un secondo! Se solo avessi saputo, se mi fossi resa conto di cosa mi aspettava dopo, di cosa sarebbe stato davvero importante… Ah quante lacrime buttate! Quanta autostima sprecata! E mi sono detta: “Se loro vedessero coi miei occhi…” Ed è un po’ quello che sto cercando di fare con questo blog: togliervi gli occhiali rosa delle romanticherie con cui vi hanno infarcito la testa fin da bambine, e sostituirli con le lenti dorate, le lenti attraverso cui sarete in grado di vedere il Vero Amore. Voglio mostravi l’Amore Vero attraverso di me. Quando lo avrete visto, vi renderete conto di quanto quell’ossessione della conquista, quell’accanirsi su volere un certo uomo, quell’uomo in particolare a tutti i costi, sia un’inutile e sciocca perdita di tempo, quanto sia una cosa di poco valore, di così poca importanza. Quante volte magari vi sarà capitato di pensare: “Ahh se fossi più bella, sarei riuscita ad averlo!” Con ulteriori colpi alla vostra autostima, magari già minata. “Sì, sono una sfigata che non riesco ad avere l’uomo che voglio, Belen ci riuscirebbe, scommetto che a lei non avrebbe detto di no!” Be’, tenetevi forte: “Belen è una sfigata!”

Vedo già gli occhi sgranati a mo’ di pesce lesso e sento già i cori “invidiosa invidiosa“. In realtà non lo dico per tirarvi su il morale o compiacervi. Stiamo parlando di Vero Amore, non di una sfilata di moda, ve lo siete dimenticato? E allora che caspita c’entra la bellezza con l’Amore, me lo spiegate, di grazia?! Il problema è che l’immaginario collettivo, le fiabe, e anche il cinema in questo caso, hanno fatto un disastro, generando la confusione che l’Amore sia una roba per belli. Questa ovviamente è una stupidata! Al massimo, il sesso puro&crudo può essere una roba per i più belli/sexy. Ma l’Amore no. L’Amore è per chiunque, anche per i brutti&vecchi, perché l’Amore Vero è qualcosa che arriva dal cuore, e quello non diventa vecchio e neppure brutto col passare del tempo. Se una persona è bella, rimarrà bella! Ma allora perché essere sexy è una sfiga? Bisogna essere brutti per trovare l’Amore? Certo che no! Ma il problema è che la bellezza offusca la mente, soprattutto in una società come la nostra, così abituata a dare una tale importanza all’aspetto fisico/esteriore. Quindi se foste state attraenti come Belen, sì probabilmente il tizio in questione sarebbe stato conquistato dal vostro aspetto, ma solo da quello! Se non era fatto per amarvi, non vi avrebbe amato comunque! Perché voi, anche con un involucro più attraente, sareste comunque voi! E ci si innamora dell‘essenza, non dell’esteriorità. Il corpo è solo uno specchietto per le allodole, che attrae ma crea amori fugaci, fasulli, ingannevoli, perciò addirittura controproducenti perché vi fa perdere tempo con persone che magari credono di amarvi, ma sono solo storditi dal vostro sex-appeal! Pensate se fossi riuscita a sedurre il ragazzo di cui mi ero invaghita prima di conoscere S.; quando è stato il momento di conoscere S., sarei stata impegnata a perder tempo con quell’altro, e poi con un altro ancora, e intanto S. si sarebbe sempre più allontanato, e chissà forse un giorno sarebbe volato via, magari anche lui a inseguire un amore effimero.

Quindi, sono sincera, vi auguro di non conquistare l’uomo dei vostri sogni! Perché almeno avrete più speranze di trovare il Vero Amore!

 

 

Come due tessere di un puzzle, non siamo uguali, ma combaciamo perfettamente.

 

È esattamente così.

L’articolo di oggi sarà un tantino diverso dal consueto; solitamente parlo di argomenti generalizzabili, quegli aspetti imprescindibili affinché si possa parlare di Amore Vero, che vi aiutino a riconoscere il vero amore dalle chimere delle false illusioni. Oggi invece andrò un tantino più sul personale, ovvero parlerò di un aspetto del mio personalissimo Amore, che non è detto sia così per tutti. Insomma potreste aver trovato l’Amore anche se non siete complementari, ma sono portata a credere che due persone complementari possano dare il meglio di sé nella coppia e la coppia a sua volta è perfettamente funzionale. Siamo nel caso in cui due è meglio di uno, e l’unione fa la forza! 😉

Mi ricordo tempo fa di aver visto un video amatoriale in cui un ragazzo si chiedeva se per andare d’accordo bisognava essere uguali oppure seguire il detto che “gli opposti si attraggono”; ne seguiva un divertente sketch in cui una coppia  parlava all’unisono dicendo le stesse cose e sovrapponendosi, viceversa un’altra coppia con gusti completamente diversi non riusciva mai a trovare un accordo sul da farsi perché ovviamente volevano fare cose opposte.

Be’ questo è un po il succo delle cose. Se è facile capire perché due persone troppo diverse riusciranno difficilmente ad andare d’accordo, sembrerebbe che due persone uguali al contrario si incontrino su tutto e si capiscano al volo, quindi che problema c’è?

Innanzitutto avere gli stessi gusti non implica capirsi: tratterò più approfonditamente questo aspetto quando parlerò di quali sono gli aspetti importanti da tener presente nella ricerca di un/a partner, insomma cosa davvero conta e cosa no.

Altro aspetto importante è che non ci si completa: se io esco con una persona che è identica a me, non solo per quanto riguarda i gusti, ma anche per la personalità, cosa aggiungerà alla mia vita che non ho già? Amarsi significa anche fare un percorso insieme, crescere insieme, imparare ed evolversi. L’uno dá all’altro, ma se l’altro è uguale a me, cosa mai potrà darmi che già non ho?! Alla fine non sarà molto diverso da fare questo percorso da soli anziché in due.

Il bello di due esseri complementari invece è proprio questo: non sono così diversi da risultare incompatibili, da non avere punti di incontro, ma non sono neppure così uguali da essere l’uno il duplicato dell’altra. Esattamente come due tessere di un puzzle, sono diverse ma si incastrano perfettamente l’una nell’altra, creando un disegno unico in cui sono necessari i singoli pezzi per realizzarlo. Dove uno manca in qualcosa, l’altro lo completa o semplicemente offre un punto di vista differente su determinate questioni e problemi. Tutto ciò porta a un continuo confrontarsi, crescere ed evolversi.

Alle volte dei malintesi possono fare dei danni inenarrabili. Ricordate quell’adagio per cui la via dell’inferno sarebbe lastricata di buone intenzioni? Ecco.

 

 

Questa frase può essere tanto la via per il Vero Amore, quanto una trappola malefica che può condurre alla Vera Rovina! Tutto sta nel modo in cui si interpreta la frase. In realtà il significato originario sarebbe saggio: guardare oltre la bellezza esteriore, che è uno dei primi passi per trovare il Vero Amore (affronterò ovviamente più approfonditamente questo argomento in altri articoli). Questo dovrebbero tenerlo a mente soprattutto i maschietti, troppo influenzati dai media e dalla cultura a valorizzare una donna partendo dal suo aspetto fisico in primis e poi, se mai, prendere in considerazione  tutto il resto; per un uomo avere accanto una “figa” è uno status symbol, si sa, ma neppure le donzelle ovviamente sono immuni all’aspetto esteriore, solo che lo camuffano meglio, perché, come ho già detto, per educazione tendono ad essere un po’ reticenti ad ammettere la propria attrazione fisica/desiderio sessuale. La nostra cultura spinge i sessi ai due estremi: l’uomo, completamente preda della bellezza femminile, pensa “solo a quello”; la donna, creatura dolce e romantica, dedita totalmente ai sentimenti e praticamente asessuata! Due estremi idioti e fasulli per entrambi. Anche le donne provano desiderio sessuale, così come gli uomini non sono delle bestie sottosviluppate in balia degli ormoni.

Fatta la dovuta premessa, torniamo al concetto di guardare oltre la bellezza esteriore: ohibò e perché mai dovrebbe essere una brutta cosa? Non è una frase così romantica, così profonda?

In realtà questa frase è pericolosa perché una sua errata interpretazione può generare un comportamento distruttivo, ovvero cercare la bellezza dove non c’è! Questo pericolo è insito soprattutto nelle donne, perché (a causa della fottuta educazione di cui parlavo prima) può scatenare il mito del io lo salverò! A cosa mi riferisco? Fin dalla più tenera età le donne sono educate a prendersi cura degli altri per non essere considerate “cattive bambine”, e ovviamente si portano dietro questo fardello anche nell’età adulta. Ora, senza perderci troppo in teorie psicologiche e sociologiche, in cosa si traduce questo atteggiamento? A comportarsi come delle martiri, perché sotto sotto c’è questo ragionamento: “io lo so che è un uomo buono e se si comporta male è solo colpa della madre anaffettiva/della maestra che lo sgridava/dei compagni dell’asilo che gli rubavano la merenda (scegliere l’alternativa che più si preferisce), solo l’amore di una grande donna può salvarlo, perché gli uomini si sa hanno paura a esprimere i loro sentimenti/sono bloccati/ hanno sofferto in passato e ora non hanno il coraggio di rischiare (anche qui scegliere l’alternativa preferita), ma prostrandomi come uno zerbino e stando sempre a sua disposizione, capirà che io non sono come le altre, io lo amo davvero, e anche lui si sentirà finalmente libero di amarmi!”

Stronzate!

Se non vi ama e vi fate trattare da zerbino, continuerà a considerarvi il suo zerbino, nulla più!  Mettetevelo in testa!  Prima lo capite e meno cuori vi farete spezzare!

“Mai lasciarsi ingannare dalle apparenze” non significa vedere campi fioriti dove invece c’è una palude putrida! La succitata frase si riferisce al fatto di non dare troppa importanza all’aspetto esteriore, riguarda gli aspetti più superficiali di una persona, come il mero aspetto fisico o gli abiti che indossa. Se uno invece si comporta di merda, be’ è una merda!  Punto. Se è inaffidabile, maleducato, irascibile e cazzone, non diventerà buono, gentile ed educato!

Ricapitolando: cercare le bellezza oltre la bruttezza esteriore è cosa buona e giusta, ma se uno si comporta da bestia lasciatelo marcire nella sua gabbia… e possibilmente buttate via la chiave!  😉

Un giorno, dopo che avevo iniziato a frequentare un un tizio da un paio di mesi, dissi a una mia amica: “Mmm, mi sa che mi sto innamorando…” E lei: “Oh, addirittura, lo ami?” “Non esageriamo, ho detto che me ne sto innamorando, non che lo amo.” “Be, se ne sei innamorata, vuol dire che lo ami!”

Eh no!

Già allora, intuitivamente sapevo la differenza. Pensavo che tra essere infatuati di una persona e amarla davvero, per come essa è, ci fosse una bella differenza. Avevo indubbiamente ragione, ma non sapevo ancora quanto! Non sapevo fino a che punto fosse diverso il Vero Amore.

Ora, tutti sappiamo distinguere tra un’infatuazione, una cotta e l’amore. Be’, almeno a parole, perché quando ci si ritrova invischiati, è facile invece scambiare l’uno per l’altro. Ma il vero problema nasce quando ci si innamora. E’ questa la fonte di tutti i problemi in amore, delle storie che finiscono, dei divorzi, delle lacrime, delle forze e degli sforzi malriposti e/o non ricambiati.

Perché distinguere l’innamoramento dall’Amore è cosa alquanto ardua, soprattutto finché non si prova l’Amore Vero. Dopo capirai subito la differenza, ma finché non lo hai mai provato, non sai cosa sia ed è fin troppo scontato cadere in errore. Oltretutto, come dicevo nel mio primo articolo, la cultura sia popolare che letteraria/cinematografica ci mette del suo per alimentare questi falsi miti sull’amore, che non fanno altro che confondere ulteriormente. Già non si hanno modelli a cui ispirarsi, perché attorno a noi ci sono davvero pochi esempi di Amore Vero, la maggior parte di noi nasce in famiglie dove i genitori non si amano ma si sopportano, in più ci si mette anche il cinema, che con i suoi filmetti non fa altro che idolatrare questi pessimi esempi di “amore”, che non sono altro che innamoramenti, innocue illusioni nel migliore dei casi, quando non si tratta invece di amori tossici. Purtroppo è così, la letteratura rosa celebra l’ossessione amorosa, una roba tossica e deleteria che andrebbe estirpata dall’immaginario collettivo, anziché alimentata e osannata come esempio di amore perfetto e struggente. Perché, ve lo devo dire, queste cose nella realtà non finiscono MAI bene! Ma parlerò un’altra volta di questo argomento, ora voglio concentrarmi sull’innamoramento.

L’origine di tutti i mali!

Sono catastrofica, lo so, ma è così. Se da una parte, per carità, innamorarsi è una cosa bellissima, dall’altra, ve lo devo dire, l‘innamoramento finisce! Non c’è storia, è così. Bisogna accettarlo e farsene una ragione. Ma dov’è il male supremo e l’origine di tutti i casini? Il casino è che, all’inizio, l’innamoramento può essere davvero forte e straordinariamente intenso! Per certi versi, persino più del Vero Amore, perché può essere più struggente, quindi alimentare ansie e paure, che generano quello stato febbricitante che ci esalta e ci fa definire “perdutamente innamorati“! Chi lo ha provato sa di cosa sto parlando: un desiderio fortissimo e intenso, voglia perenne di fare l’amore, paura di perdere l’oggetto d’amore, idolatria della persona amata. Uno stato di follia momentanea in pratica, che piano piano tende ad esaurirsi fino a ricondurre alla normalità. Ovviamente le persone, prese da questo stato di euforia ed esaltazione, sono assolutamente convinte di amare l’altra persona, e, complici i film della Disney visti in tenera età 😉 , vogliono credere/sperare che durerà per sempre.

Ma non accadrà.

Perché loro non amano, loro sono solo innamorate!

Prima ho detto che l’innamoramento può essere straordinariamente intenso, per certi versi persino più dell’Amore, ma la differenza trai due è che, per quanto intenso, l’innamoramento non sarà mai così PROFONDO come l’Amore Vero. L’innamoramento è intenso, certo, perché i sentimenti provati sono stravolgenti, possono addirittura cambiare completamente l’umore e persino il carattere dell’innamorato (si mette a fare cose che prima non faceva, gli piacciono cose che disgustava), ma non arriveranno mai nel profondo del cuore. Al massimo ne scalfiranno un pochino la superficie, perché anche il cuore sarà stordito da tutta questa profusione di sentimenti/eccitazione e potrà cominciare ad autoconvincersi di amare quella persona, ma sotto sotto, nella parte più profonda e autentica del nostro cuore, sappiamo che quella persona non c’è. Perché se ci fosse lo sapremmo. E’ una cosa istintiva, naturale, qualcosa che si sa e basta, chi Ama davvero sa di cosa parlo, sa che quel tipo d’Amore è diverso da tutti gli altri innamoramenti provati prima; è Vero. E’ per questo che paradossalmente può essere meno travolgente dell’innamoramento, perché l’Amore è più pacato. Lo struggimento dell’innamoramento è dato dall’incertezza, dall’insicurezza, dalla paura di non essere ricambiati o che questo sentimento prima o poi finisca; queste paure sono legittime perché ciò che proviamo non è Vero Amore e il cuore (la nostra anima) lo percepisce, sa che siamo di fronte a qualcosa di fittizio, anche se cerchiamo di negarlo in tutti i modi e convincerci del contrario. Viceversa quando Amiamo davvero, il nostro cuore lo sa e viene pervaso da una calma diffusa perché sappiamo che quella persona non se ne andrà via, perché noi siamo nel suo cuore come lei è nel nostro. Sappiamo di appartenerci, sappiamo che quella persona per noi ci sarà sempre e noi per lei, e tutto ciò ci rasserena. Badate bene, quando dico che l’innamoramento può essere anche più intenso dell’Amore non significa che l’Amore sia qualcosa di blando, un sentimento sciatto, una pace dei sensi, bella sì, ma noiosa. No no assolutamente. Anche l’Amore è intenso, ma in modo diverso: non è agitato, fugace, sconclusionato, ma è fermo, pacato, profondo e PIENO. Sì, il senso di pienezza, di beatitudine e di completezza, credo che siano gli aggettivi che meglio rendono l’idea. L’Amore è forte e totale.

Ho finito gli aggettivi 😉

Cosa ne pensate? Vi ho scioccato con questa distinzione tra Amore e Innamoramento? Siete convinti? Pensate che sia una stupidata o siete d’accordo con me? Idee, riflessioni? Condividetele con me qua sotto e scrivetemi se volete che approfondisca ancora questi argomenti con maggiori dettagli!

A presto, Sharazad

E non c’è sesso senza amore, recita quella canzone di Antonello Venditti (“Ricordati di Me”)

Come direbbero le Iene: “questa è una grande, gigantesca, strepitosa cazzata!”

Il sesso senza amore c’è eccome! È vero che nello scorso articolo ho parlato di come il sesso sia il connubio perfetto del vero amore, la sua manifestazione fisica. Ma non sempre. Il sesso può essere solo del semplice e puro appagamento fisico. Il sesso senza sentimento esiste eccome! E qui voglio mettere in guardia le fanciulle indifese, tutte quelle Biancaneve mancate: no, non si innamorerà di voi, né si sentirà legato a voi solo per il fatto che gliel’avete data! C’è sesso senza amore, eccome! Quindi non iniziare a supporre che fra voi si sia instaurato un legame speciale solo perché avete fatto del sesso fantastico! È stato bello, vi siete divertiti, punto.

Ma…

Non c’è Amore senza sesso.

Questa sì che è vera!

Perché se è vero che il sesso può essere puro piacere fisico, pura esperienza corporea, senza alcun legame con il cuore, è altrettanto vero che l’Amore (badate bene, il Vero Amore, con la A maiuscola) non può essere tale se non c’è il sesso. Se una persona dice di amarvi ma non vuole avere rapporti con voi, be’… NON VI AMA! C’è poco da girarci intorno. O meglio, non vi Ama Davvero. Al massimo può provare per voi stima, affetto, un amore fraterno insomma, che è un’altra cosa, non ciò di cui parlo io nel mio blog.

So che questo è un punto dolente, il tallone d’Achille di molte coppie consolidate. Si pensa che sia normale per le coppie che stanno insieme da anni che la passione piano piano si smorzi fino quasi a scomparire, “è naturale”, dice il pensiero comune. Il mio blog nasce proprio per sfatare questo mito: NON È VERO!

Magari non sta mentendo, il vostro partner CREDE davvero di amarvi, perché, come dicevo, prova sincera stima/affetto/rispetto ecc… Ma tutte queste cose non sono Amore, non a caso si possono provare tali sentimenti anche per amici, parenti. La verità è che magari vi vuole bene, ci tiene a voi, ma non vi Ama! Lo so che mi ripeto, ma a costo di risultare noiosa preferisco essere chiara e che la cosa vi entri in testa: smettetela di illudervi e di trovare scuse! Se il vostro partner non vuole più fare l’amore con voi, non è più innamorato! Certo, ok, potrebbero esserci dei problemi fisici (anorgasmia, malattie dolorose croniche, depressione …) , ma questi sono LA MINORANZA! Purtroppo i medici e gli psicologi alimentano queste scuse: se davvero c’è un problema serio, di tipo fisico, lo si sa benissimo! Sai se sei impotente, sai se hai subito un’operazione invasiva che ti ha lasciato complicanze fisiche; se invece non ti si drizza mai con tua moglie ma con i porno sì, non te lo devo dire io che fisicamente il tuo coso non ha nulla che non va, ma il problema è a livello psicologico, ci sono evidentemente dei blocchi (e non c’entra il fatto che lei non sia una strafiga, il desiderio sessuale è qualcosa di ben diverso dalla pura attrazione fisica).

Insomma, io parlo di quei casi in cui a livello fisico è tutto ok e, ripeto, SONO LA MAGGIORANZA! Perché lo asserisco con tutta questa certezza e ci tengo a ribadirlo? Perché fin troppo spesso noto che molte coppie si trincerano dietro a queste scuse pur di non affrontare il problema ed ammettere la dura&cruda realtà: l’amore è finito! (L’amore con la a minuscola, non il Vero Amore di cui parlo io, ma questo è un altro argomento che affronterò piano piano in vari articoli) Succede. E prima lo si ammette, meglio è, perché prima si ricomincia a vivere!

Perché dico che non c’è amore senza sesso? Semplice, perché come ho già spiegato in questo articolo, il sesso non è altro che la dimostrazione fisica, corporea, di un sentimento spirituale. Se provi quel sentimento, se Ami una persona, vorrai dimostrarglielo, senti il bisogno di donargli il tuo amore, e l’unico modo che abbiamo  per trasmettere un sentimento, per tradurre quel sentimento in azione è il nostro corpo. Il corpo è il mezzo attraverso cui ci esprimiamo. Esprimiamo rabbia, dolore ed esprimiamo amore. Amore in tutte le sue forme. Se vogliamo esprimere un amore fraterno, un affetto, lo esprimiamo attraverso le carezze, i baci; l’unico modo per esprimere in modo totale (a livello fisico) l’Amore Vero è facendo l’Amore. C’è un motivo se si chiama fare l’amore e non fare l’affetto!

Non è propriamente un caso se, oltre al sesso, in certe coppie scarseggiano anche i baci e le carezze. Quando non c’è sotto un sentimento che necessita di essere manifestato, queste cose vengono a noia, danno quasi fastidio. Per forza, come si fa a manifestare qualcosa che non si prova? È una violenza, un enorme fastidio. (A meno di non essere dei manipolatori o bugiardi patologici od opportunisti che stanno col partner per altri motivi, ma qui io parlo di persone normali) Se è già un fastidio manifestare affetto non provato, figurarsi fare l’amore con qualcuno che non si ama! È ovvio che è la prima cosa che salta! Poi si adducono le più banali scuse e scemate alimentate dal senso comune, fortemente influenzato dalla nostra cultura, secondo cui le donne sono asessuate, a loro non piace fare sesso, dopo un po’ è normale non provare più desiderio… E stupidaggini andando. Bugie e scuse, scuse e bugie.

Se non c’è sesso, non c’è più Amore.

E tu cosa ne pensi? Sei d’accordo, qual è la tua esperienza? Pensi che esageri? Se vuoi che continui a parlare di questo argomento e lo approfondisca, o hai dei dubbi scrivimelo nei commenti!

Sì, ho deciso di partire subito in quarta. Dopo il primo articolo di qualche giorno fa dove abbiamo accennato alla differenza tra romance e amore maturo, voglio entrare subito nel vivo del Vero Amore e non perdermi in ciance. E voglio affrontare subito un argomento scottante ma che interessa tutti.

Il sesso è quel classico tabù, quella cosa di cui nessuno parla ma a cui tutti pensano, oppure di cui tutti parlano ma mentendo spudoratamente, parlando solo per stereotipi, luoghi comuni, o dicendo – soprattutto nel caso delle donne – ciò che non è sconveniente. Ecco, già emerge questo doppio modello sessuale (e sessista!) che ha fatto e continua a fare tanti di quei danni che neanche Attila: gli uomini devono ostentare (anche a sproposito) il loro interesse per il sesso, le donne il loro totale disinteresse, anzi quasi aggiungendo un pizzico di fastidio e disgusto, molto ben accetto. Io sono una donna, ma me ne frego! Probabilmente grazie all’educazione ricevuta dai miei genitori hippy, non ho mai avuto alcun tabù riguardo al sesso… e GIUSTAMENTE, aggiungo! Perché si dovrebbe disprezzare una cosa bella, piacevole che non fa del male a nessuno (ovviamente se è consensuale da entrambe le parti), ma anzi è massima espressione dell’Amore e lo cementifica? Non si capisce perché parlare di guerra, e mostrare scene di violenza e aggressività verbale e/o fisica ai bambini, è concesso mentre parlare di sesso è altamente sconveniente e diseducativo. Insegnare ai bambini l’aggressività e la sopraffazione invece è educativo? Parrebbe di sì, o quantomeno non così “demoniaco” come educarli a una sessualità consapevole. Bah, misteri della nostra cultura.

Comunque, in una cultura del genere, che accetta la guerra (anche se non ufficialmente, ma gli fa un occhiolino di sottecchi) e disprezza l’amore in alcune sue forme (in quelle più carnali, per la precisione), non ci si può stupire che ci sia un’enorme confusione su cosa sia l’Amore Vero. Perché? Che c’entra tutta questa pappardella col Vero Amore? Perché il sesso è una parte di esso. Vi avviso: se siete dei bigotti o avete una concezione platonica dell’amore, be’ potete tranquillamente girare al largo dal mio sito. Non so cosa state cercando e perché siete qui, ma quello che volete voi non è Amore Vero, è altra roba che non so cosa sia e nemmeno mi interessa. Qui si parla di Amore 100%. L’Amore fisico, spirituale e mentale. Quello che ti prende Cuore, Anima e Corpo! E come si manifesta l’Amore fisico? Con il corpo ovviamente. E attraverso il Sesso, massima espressione di congiunzione e unione di due corpi, la fusione l’uno nell’altra, l’appartenersi, il sentirsi, il riceversi e il darsi, in continuo e reciproco scambio di energie, di sentimenti e di umori. Non so, se queste vi paiono cose brutte non so proprio che dirvi, forse avete una visione un po’ distorta della vita per il mio punto di vista, o magari sono strana io, eh!

Vi pare ancora una cosa sconveniente? Una roba terribile e demoniaca da censurare? Qualcosa di sporco, depravato, da fissati e maniaci? Forse perché vi confondete con la pornografia. Ah, per carità, io non ho niente contro il sesso solo per puro divertimento, ma quella è un’altra roba ancora. Qui si parla di Sesso all’interno di una coppia che si Ama, di un’unione di due corpi che esprimono tramite l’atto sessuale il loro reciproco Amore, si congiungono a un livello più profondo, perché quando le carezze, i baci, le coccole non bastano più, occorre fondersi totalmente l’uno nell’altra, l’una con l’altro. Occorre essere uno dentro l’altra, non più solo mentalmente, ma questa appartenenza e fusione spirituale si manifesta con una compenetrazione fisica. La penetrazione corporea non è altro che l’espressione materiale, fisica di una compenetrazione simbolica e mentale. Ok, ok, con queste ultime frasi forse sono finita un po’ nell’astratto e nel filosofico, ma credo che abbiate capito il concetto, o comunque avrò modo di approfondirlo con altri articoli più esemplificativi e meno generali. Prendetela come introduzione, dopotutto mi pare di aver già messo molta carne al fuoco: l’educazione sessuale, la pornografia, la sintonia mentale e spirituale, l’intesa sessuale…

Cosa ne pensate? Lasciatemi i vostri commenti, obiezioni e/o suggerimenti. Volete che tratti o approfondisca determinati argomenti? Qualcosa non vi è chiaro? Discutiamone! 🙂