Alle volte dei malintesi possono fare dei danni inenarrabili. Ricordate quell’adagio per cui la via dell’inferno sarebbe lastricata di buone intenzioni? Ecco.
Questa frase può essere tanto la via per il Vero Amore, quanto una trappola malefica che può condurre alla Vera Rovina! Tutto sta nel modo in cui si interpreta la frase. In realtà il significato originario sarebbe saggio: guardare oltre la bellezza esteriore, che è uno dei primi passi per trovare il Vero Amore (affronterò ovviamente più approfonditamente questo argomento in altri articoli). Questo dovrebbero tenerlo a mente soprattutto i maschietti, troppo influenzati dai media e dalla cultura a valorizzare una donna partendo dal suo aspetto fisico in primis e poi, se mai, prendere in considerazione tutto il resto; per un uomo avere accanto una “figa” è uno status symbol, si sa, ma neppure le donzelle ovviamente sono immuni all’aspetto esteriore, solo che lo camuffano meglio, perché, come ho già detto, per educazione tendono ad essere un po’ reticenti ad ammettere la propria attrazione fisica/desiderio sessuale. La nostra cultura spinge i sessi ai due estremi: l’uomo, completamente preda della bellezza femminile, pensa “solo a quello”; la donna, creatura dolce e romantica, dedita totalmente ai sentimenti e praticamente asessuata! Due estremi idioti e fasulli per entrambi. Anche le donne provano desiderio sessuale, così come gli uomini non sono delle bestie sottosviluppate in balia degli ormoni.
Fatta la dovuta premessa, torniamo al concetto di guardare oltre la bellezza esteriore: ohibò e perché mai dovrebbe essere una brutta cosa? Non è una frase così romantica, così profonda?
In realtà questa frase è pericolosa perché una sua errata interpretazione può generare un comportamento distruttivo, ovvero cercare la bellezza dove non c’è! Questo pericolo è insito soprattutto nelle donne, perché (a causa della fottuta educazione di cui parlavo prima) può scatenare il mito del io lo salverò! A cosa mi riferisco? Fin dalla più tenera età le donne sono educate a prendersi cura degli altri per non essere considerate “cattive bambine”, e ovviamente si portano dietro questo fardello anche nell’età adulta. Ora, senza perderci troppo in teorie psicologiche e sociologiche, in cosa si traduce questo atteggiamento? A comportarsi come delle martiri, perché sotto sotto c’è questo ragionamento: “io lo so che è un uomo buono e se si comporta male è solo colpa della madre anaffettiva/della maestra che lo sgridava/dei compagni dell’asilo che gli rubavano la merenda (scegliere l’alternativa che più si preferisce), solo l’amore di una grande donna può salvarlo, perché gli uomini si sa hanno paura a esprimere i loro sentimenti/sono bloccati/ hanno sofferto in passato e ora non hanno il coraggio di rischiare (anche qui scegliere l’alternativa preferita), ma prostrandomi come uno zerbino e stando sempre a sua disposizione, capirà che io non sono come le altre, io lo amo davvero, e anche lui si sentirà finalmente libero di amarmi!”
Stronzate!
Se non vi ama e vi fate trattare da zerbino, continuerà a considerarvi il suo zerbino, nulla più! Mettetevelo in testa! Prima lo capite e meno cuori vi farete spezzare!
“Mai lasciarsi ingannare dalle apparenze” non significa vedere campi fioriti dove invece c’è una palude putrida! La succitata frase si riferisce al fatto di non dare troppa importanza all’aspetto esteriore, riguarda gli aspetti più superficiali di una persona, come il mero aspetto fisico o gli abiti che indossa. Se uno invece si comporta di merda, be’ è una merda! Punto. Se è inaffidabile, maleducato, irascibile e cazzone, non diventerà buono, gentile ed educato!
Ricapitolando: cercare le bellezza oltre la bruttezza esteriore è cosa buona e giusta, ma se uno si comporta da bestia lasciatelo marcire nella sua gabbia… e possibilmente buttate via la chiave! 😉